Una corrispondenza all’ombra delle Cupole del Santo
Grazie all’intervento della Veneranda Arca di S. Antonio, riemerge dal mercato antiquario una lettera tra Giuseppe Verdi e il musicista e musicologo Giovanni Tebaldini.
Grazie all’intervento della Veneranda Arca di S. Antonio, riemerge dal mercato antiquario una lettera tra Giuseppe Verdi e il musicista e musicologo Giovanni Tebaldini.
Sabato 16 febbraio alle 21.00 l’attore e autore Francesco Ferrieri porterà in scena “Il capolavoro”, testo ispirato a “il capolavoro sconosciuto” di Honoré de Balzac e dedicato al fuoco ardente dell’ispirazione creativa.
Sabato 2 febbraio 2019 alle 21.00 proseguono gli appuntamenti con il “Premio LiNUTILE del Teatro”. In scena “Modigliani”, opera scritta da Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, diretta da Alessandro Brucioni e interpretata da Michele Crestacci, dedicata al grande pittore e scultore italiano.
Candidatura UNESCO nel 2020 per “Padova Urbs Picta”. Emanuele Tessari, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio: «La conclusione di questo importante percorso sarà un volano per collegare sempre di più la basilica del Santo ed il mondo dei pellegrini al tessuto della città di Padova»
Venerdì 25 gennaio alle ore 17.00 la libreria Laformadellibro di Padova ospiterà il poeta Flavio Almerighi per la presentazione di “Isole”, raccolta di sessanta poesie edite da Ensemble editore (2018). Il poeta sarà introdotto da Raffaella Bettiol.
Venerdì 18 gennaio a partire dalle 20.30 al CSO Pedro serata di musica e divertimento in preparazione del Padova Pride 2019
Dopo la pausa natalizia, la stagione del Teatro de LiNUTILE di Padova riprende domenica 20 gennaio alle 16.00 con un appuntamento pomeridiano dedicato al suo pubblico dei più piccoli: “La terra degli uomini toro” di e con Marco Taddei
Domenica 16 dicembre alle 18.00 il Quintetto Orobie farà conoscere al pubblico di “6 per l’arte” le due anime che percorrono l’opera donizettiana, l’anima tragica e l’anima buffa
I restauri promossi dalla Veneranda Arca del Santo nel 2018 nella Basilica di S. Antonio a Padova.
I lavori di restauro, iniziati nel 2005, hanno interessato il ciclo di affreschi in stile Art Nouveau di Tadeusz Popiel (1899) e le numerose opere lapidee e scultoree ivi conservate, tra le quali il monumento sepolcrale di Erasmo Kretkowski (1558), l’altare marmoreo dedicato a S. Stanislao, progettato dall’architetto Camillo Boito (1900) e la cancellata di ferro battuto, policromo e dorato, realizzata nell’officina di Alberto Calligaris di Udine nel 1925.